PRINCIPI E VALORI
I PRINCIPI CHE CI GUIDANO
La politica di intervento della Associazione si attua normalmente nelle microrealizzazioni. Con piccoli progetti di aiuto, accettati e integrati nelle differenti realtà, si risvegliano le energie latenti di ogni comunità e si indica la strada per uscire concretamente dal circolo vizioso della povertà. A tutti i beneficiari della nostra attività domandiamo cooperazione personale, nei limiti delle possibilità di ciascuno. Concretezza ed efficienza guidano sempre i nostri interventi. Per mantenere intatto ogni contributo dalla sua partenza al suo impiego ricorriamo:
- alla rimessa diretta delle sovvenzioni;
- alla presa visione diretta del problema e del progetto di cooperazione;
- alla discussione dei preventivi di spesa;
- alla scelta di persone fidate per la direzione dei lavori;
- all’impiego di mano d’opera e potenziale umano locale;
- alla documentazione finale finanziaria e fotografica;
- alla cooperazione con i missionari, spesso validamente coadiuvati da volontari laici perché solo chi vive con gli ultimi e per gli ultimi da anni, decenni, una vita intera, può conoscerne e capirne le reali esigenze;
- ad una rigorosa trasparenza sulla gestione e al massimo contenimento delle spese di gestione che non hanno mai superato il 5 % delle offerte ricevute.
Ogni anno, all’ultimo sabato di novembre, l’Associazione I nostri amici lebbrosi convoca a Udine un’assemblea generale per il rendiconto delle attività dell’anno e la programmazione per il futuro. Viene approvato il bilancio, che è prima sottoposto a verifica dal collegio dei Revisori dei conti.
I NOSTRI VALORI E LE NOSTRE IDEE
“Adagio, ma insieme” è il nostro motto perché crediamo che solo uno sviluppo che sia di tutti gli uomini e di tutto l’uomo può portare al vero progresso.
Al centro di ogni nostro intervento c’è pertanto l’Uomo nel pieno rispetto della sua individualità e della sua specificità etnica, religiosa e politica, nella sua dignità di persona, parte di un popolo che ha il diritto fondamentale di essere protagonista e artefice del suo sviluppo e non oggetto di inutili e dannosi assistenzialismo e paternalismo.
L’Associazione vuole contribuire a creare una cultura della solidarietà, della tolleranza, dell’uguaglianza nella diversità, della pace, del rispetto dei diritti umani, sociali e religiosi e allo sviluppo globale dell’uomo, al miglioramento delle sue condizioni di vita e di salute. La via della vera promozione e dell’autosviluppo passa per la alfabetizzazione e per la promozione della donna.